Il fidanzato di Rocco Casalino segnalato all’antiriciclaggio

Il cubano, compagno del portavoce di Giuseppe Conte, finito sotto controllo per «scommesse» in Borsa con una carta di credito alimentata anche dal conto corrente dell’ex volto del Grande fratello. Per giornalisti e fotografi di tutto il mondo è l’ombra del premier Giuseppe Conte, il suo inseparabile…

Lo scrive La Verità che scrive

La notizia l’abbiamo appresa da una segnalazione inviata all’Ufficio antiriciclaggio della Banca d’Italia dai risk manager di un noto gruppo bancario con filiale in Largo di Torre Argentina a Roma, agenzia in cui ha il conto il compagno di Casalino, il trentenne cubano José Carlos Alvarez Aguila. Ma che cosa c’entra l’Antiriciclaggio con il ristorante?

Partiamo dalla segnalazione, che in qualche modo sfiora anche il ruolo istituzionale ricoperto da Casalino. Al centro dell’alert del giugno scorso c’è la carta prepagata del compagno caraibico del portavoce di Palazzo Chigi. Alvarez Aguila ha movimentato sul proprio conto circa 150.000 euro e il rapporto è stato «alimentato» da un’indennità Naspi di disoccupazione, da «modesti bonifici senza causale provenienti dal compagno» e «da un bonifico proveniente da un conto tedesco della Plus500, società finanziaria internazionale che fornisce servizi di trading online».

Cioè una società che consente la compravendita di valuta e di azioni sulle varie Borse internazionali. Quel che pare di capire è che il trentenne cubano giochi sui mercati finanziari, con ottimi risultati, attraverso una piattaforma di origine israeliana, la Plus500, con filiali in giro per il mondo. Ma scommette anche con la greca Fortissio.com, specializzata in «trading protetto».

Infatti in un altro passaggio della segnalazione si legge che la carta prepagata viene utilizzata per «pagamenti verso siti di trading online come Plus500 e Fortissio.com ed appaiono operazioni rilevanti rispetto al bilancio economico del cliente (ad esempio pari a oltre 2.000 euro nella stessa giornata)».

Ricapitoliamo: il fidanzato di Casalino, di professione cameriere o giù di lì, attraverso una ricaricabile, investirebbe anche 2.000 euro in un giorno per acquistare titoli su siti di settore, incamerando cospicue plusvalenze che vanno ad alimentare il suo conto. Ma è normale che il compagno di un uomo che conosce in anteprima le decisioni del governo scommetta online su dei titoli che gli permettono di incassare lauti guadagni? Non c’è il rischio di un clamoroso conflitto d’interessi? Gli stessi dubbi deve averli avuti chi ha inviato la segnalazione all’Antiriciclaggio.

Alvarez Aguila ha spiegato alla sua banca che la carta di credito è posseduta dalla madre che vive a Cuba, la quale «effettua prelievi di contanti seppur di poco conto presso banche locali». Ma dalla banca obiettano che «l’utilizzo fisico della carta non esclude la possibilità di compiere operazioni online da parte del segnalato». Per arrivare a questa conclusione: «Alla luce di tale utilizzo improprio della carta e della movimentazione compiuta si ritiene opportuno l’inoltro della presente». Infatti vengono ritenuti sospetti «scambi di bonifici tra rapporti collegati con causali generiche, unitamente a operazioni di trading probabilmente eseguite da soggetto terzo».

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