I social censurano i conservatori, Trump minaccia di chiuderli

Trump all’attacco dei social media ultraprogressiti.”I repubblicani credono che le piattaforme di social media mettano a tacere completamente le voci conservatrici. Regoleremo duramente, o le chiuderemo, prima ancora di permettere che queste cose succedano. Abbiamo visto cosa hanno cercato di fare, fallendo, nel 2016. Non possiamo lasciare che una versione più sofisticata di tutto questo accada ancora. Come non possiamo che prenda piede nel nostro Paese, su larga scala, il voto per corrispondenza. Significherebbe autorizzare tutti a barare, falsificare e rubare voti. Vincerebbe chi sarebbe più capace di barare. Allo stesso modo, i social media. Rigate dritto, ora!”.

Così il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è tornato ad attaccare su Twitter i social media, dopo che Twitter ha segnalato come fuorvianti, per la prima volta, due suoi tweet sul voto per corrispondenza.

Ha provato a smorzare la tensione, dopo le minacce del presidente, il segretario di Stato Usa Mike Pompeo, il quale su Twitter ha scritto che gli “Stati Uniti sono contro, e non tollereranno, chiusure di Internet imposte dai governi e altre forme di censura durante o dopo questa pandemia [di coronavirus]. Ci uniamo alla richiesta di Freedom Online Coalition di promuovere e proteggere sempre la libertà su internet”.  ASKANEWS

Ma sul voto elettronico Trump ha ragione

Mettere in mano ad internet la democrazia e’ saggio solo se internet non e’ di qualcun altro

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