Ornella Mariani: denunce presentate con Pec, dirigente se ne strafotte e le rifiuta

di Ornella Mariani

Pubblico, avanzate dal mio Avvocato, le due richieste di legittima conoscenza dello stato degli atti riferiti alle denunce presentate a suo tempo, nei confronti del Magistrato Vella e nei confronti dei Parlamentari piddini complici delle attività fuori legge della Rackete.
La risposta è emblematica: a Messina un “Dirigente” stabilisce che non “verranno esitate le richieste dell’art 335 CCP, inviate per posta elettronica anche certificata”.

In definitiva, ancorché la Posta Elettronica Certificata (PEC) consenta di inviare email con valore giuridico pari ad una tradizionale A/R con ricevuta di ritorno, il Dirigente se ne strafotte e si ritiene in diritto di non riscontrarla.

Naturalmente, lo Studio legale che mi rappresenta ha provveduto all’inoltro a mezzo A/R e attenderà pazientemente che la Procura adìta dia esito all’istanza.
Rispetto alla quale chiarisco la determinazione a portare avanti le due denunce in ogni altra sede prevista ed indipendentemente dalle valutazioni che dovessero in proposito essere espresse.

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