Detenuto radicalizzato: “Vi ammazzo tutti, sono nato martire. Allah Akbar”

MILANO, 05 APR – Bellal Badr, un rapinatore seriale di 23 anni è stato raggiunto da un provvedimento di sorveglianza speciale che si attiverà al termine della sua condanna, prevista per settembre 2019, perché ritenuto ‘a rischio di radicalizzazione’.

Nel 2017 è stato protagonista di tre episodi violenti. Il primo a settembre, quando si è attardato nel cortile al momento del rientro dell’ora d’aria e quando la guardia gli si è avvicinato lo ha colpito con un pugno e ferito al volto con una lametta.

Il giorno dopo, mentre le guardie soccorrevano un altro detenuto che si era infortunato, lui ha preteso l’installazione di un televisore in cella e al rifiuto li ha aggrediti dando fuoco ad alcuni stracci e urlando: “Italiani di m… questa è la considerazione che avere di noi. Vi ammazzo tutti, sono nato martire e morirò martire. Allah Akbar“. Nel 2018, infine, assieme a tre compagni di cella ha ferito 11 agenti utilizzando bombolette e accendini. (ANSA)

Le balle dei gesuiti

 

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