Di Maio e Conte: abrogazione legge Mancino non è nel contratto di governo

L’abrogazione della legge Mancino non è prevista nel contratto di governo e non è mai stata oggetto di alcuna discussione o confronto tra i membri del Governo.

Personalmente credo che il rispetto delle idee sia un valore fondamentale di ogni sistema democratico, ma allo stesso modo ritengo che siano sacrosanti gli strumenti legislativi che contrastano la propaganda e l’incitazione alla violenza e qualsiasi forma di discriminazione razziale, etnica e religiosa.

In questo momento il governo deve lavorare e impegnarsi su molti fronti caldi: rilancio dell’occupazione, riforme strutturali che consentano la crescita economica e lo sviluppo sociale del Paese. Concentriamo su questi obiettivi il nostro impegno.

Lo scrive il premier, Giuseppe Conte su Facebook.

Dello stesso parere Luigi Di Maio.

“La Legge Mancino per me deve rimanere dov’è. Le pensioni d’oro invece devono scomparire alla velocità della luce”. Lo scrive il vicepremier e capo politico dei M5s, Luigi Di Maio, su Facebook.

La discussione – prosegue – sull’abrogazione della Legge Mancino può chiudersi tanto rapidamente quanto si è aperta. Prima di tutto non è nel contratto di governo. In secondo luogo è uno di quegli argomenti usati per fare un po’ di distrazione di massa che impedisce di concentrarsi al 100% sulle reali esigenze del Paese: lotta alla povertà, lavoro e imprese“.

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