“La credibilitĂ dei governi a guida Pd e delle forze europeiste e riformiste continuerĂ ad essere indispensabile per il futuro dell’Italia. Guai a tornare indietro. E guai a restare fermi, paghi dei risultati raggiunti”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni intervenendo sul Sole 24 Ore in merito al piano per l’Italia messo a punto da Confindustria.
Per Gentiloni “la strada percorsa non si è ancora tradotta in risultati sufficienti. Per il lavoro, l’inclusione sociale, la riduzione delle diseguaglianze, la competitivitĂ . Ecco l’urgenza economica e sociale della seconda stagione delle riforme. Definiremo l’agenda insieme, con Confindustria e tutti gli attori economici e sociali rilevanti – ha assicurato – ma con una certezza: che tutto può essere messo in cantiere, tranne lo sperpero dei risultati fin qui raggiunti”.
Il premier ha chiarito che “l’Italia non può permettersi di rinunciare alla serietĂ sui conti pubblici e alla riduzione del debito. L’Italia non può immaginare di buttare giĂą le riforme del mercato del lavoro; o di pregiudicare la sostenibilitĂ del sistema pensionistico; o di mettersi ai margini dell’Europa che, nei mesi prossimi, aprirĂ un cantiere di riforma cruciale del quale l’Italia deve essere protagonista”. (askanews)

