Trascina 19enne in un parcheggio e la violenta, arrestato marocchino

Barletta, 29 nov.- Approfittando della scarsa illuminazione e della vulnerabilità della vittima, l’ha trascinata in un luogo al riparo da passanti e telecamere e l’ha palpeggiata in modo pesante. Vittima una ragazza di 19 anni, che stava tornando a casa dopo una serata con gli amici. L’uomo, un 41enne di origini marocchine e senza fissa dimora, dopo aver tentato invano di sedurla e poi di intavolare una conversazione solo in apparenza amichevole, l’ha aggredita, bloccata, tramortita e trascinata in un parcheggio.

I fatti si sarebbero svolti giovedì in tarda serata in una zona buia e poco affollata nei pressi della Stazione ferroviaria. La giovane donna, accompagnata dai genitori, ha presentato denuncia 24 ore dopo, proprio alla vigilia della giornata contro la violenza sulle donne. Ignari di quanto avvenisse, gli amici erano rientrati a casa, salvo essere poi contattati dai carabinieri per essere interrogati su quanto era avvenuto e quanto a loro conoscenza.

I militari hanno acquisito la descrizione sommaria degli indumenti e delle fattezze fisiche del sospettato e hanno accertato la sua presunta identità mediante l’analisi di una serie di amicizie incrociate emerse dalle dichiarazioni dei testimoni. Quindi si sono messi alla sua ricerca. In poche ore sono riusciti a risalire ad alcune possibili dimore del presunto violentatore, individuando alcune abitazioni a Trani e Bisceglie dove poteva nascondersi. Il marocchino, arrestato per violenza sessuale, è stato rintracciato mentre riposava, insieme ad alcuni connazionali, in un locale normalmente adibito a scantinato nel centro cittadino di Bisceglie. Invitato a vestirsi per essere accompagnato in caserma, ha indossato gli stessi capi d’abbigliamento descritti dalla vittima e dai suoi amici, che avevano potuto osservarlo nelle fasi precedenti alla violenza.

Il fermo di indiziato di delitto cui è stato sottoposto il 41enne nella notte di sabato scorso è stato convalidato dal gip del Tribunale di Trani, con l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere. (Adnkronos)

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