Hillary Clinton: pensavo di dire a Trump “Stai lontano, verme!”

A Hillary Clinton si accapponava la pelle quando Donald Trump le si avvicinava ai dibattiti, e a un certo punto pensò persino di dirgli “Stai lontano, verme!”. E’ quanto emerge dal primo estratto che Simon&Schuster ha pubblicato da “What Happened” (“Che cosa è successo”), il memoir dell’ex candidata alle elezioni presidenziali, in uscita il 12 settembre.

L’ex candidata democratica alle elezioni presidenziali 2016 racconta quanto poco a suo agio si fosse sentita nel dividere un palco con Trump appena due giorni dopo il clamore suscitato dalla rivelazione di alcuni commenti fatti dal magnate dell’immobiliare anni prima (quando si era vantato di potere fare di tutto alle donne, anche “prenderle per i genitali”).”In quel momento eravamo su un piccolo palco e, non importa dove mi dirigessi, lui mi seguiva a ruota, fissandomi, facendo facce. Ero incredibilmente a disagio. Mi stava letteralmente col fiato sul collo. Mi si è accapponata la pelle”, racconta Hillary.

E descrive poi come, invece di reagire, “dopo una vita passata ad avere a che fare con uomini difficili che hanno tentato di mettermi all’angolo”, ha deciso di rimanere calma, “mordendomi la lingua (…) e sorridendo, determinata a offrire al mondo una faccia composta”. (askanews)

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