Rifiutano il trasferimento, 15 migranti asserragliati 2 ore su bus

AOSTA, 05 LUG – Momenti di tensione nella serata di martedì 4 luglio a Donnas, quando 15 migranti (12 dei quali destinati a essere ospitati in paese) non volevano scendere dal pullman che li trasportava. Dopo una trattativa di circa due ore con le forze dell’ordine, verso la mezzanotte, hanno accettato di dormire nella struttura predisposta per l’accoglienza e gestita dalla coop Leone Rosso.

“Non siamo abituati a queste scene, quando manca il problema ce lo creiamo. Le prefetture hanno deciso di spostare a Treviso le 12 donne che erano ospitate in paese, dove si stavano inserendo, per far venire da noi degli uomini, ai quali però nessuno aveva detto dove sarebbero stati portati”, spiega il sindaco, Amedeo Follioley.

“Senza dirci nulla sulla nostra destinazione ci hanno portato via, dopo più di un anno che vivevamo a Treviso. Non pensavamo che ci avrebbero trasferito in un posto così lontano”, hanno protestato gli stranieri, una volta che gli animi si sono placati. Alcuni di loro, comunque, saranno spostati in altre strutture. (ANSA)

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