Rimini, ragazzine fanno sesso al parco Cervi per comprarsi la droga

Rimini, 8 giugno 2017 – «Qui abbiamo paura anche solo a portare a spasso il cane». I residenti della zona a ridosso del parco Cervi – scrive ilrestodelcarlino.it – sono pronti a raccogliere le firme per chiedere che qualcuno intervenga per restituire quello spazio verde alla normalità.

«Vediamo i ragazzini italiani arrivare a frotte dal centro e fare gli ‘acquisti’». Ma quel che è peggio è che da quest’anno sembra essersi inaugurata una nuova trattativa. «Fanno sesso alla luce del giorno – racconta un’altra – l’altro pomeriggio sono scesa per portare a spasso il cane e c’era una giovane, secondo me non era nemmeno maggiorenne, era per metà sotto una coperta e faceva ‘qualcosa’ con uno dei ragazzi nordafricani del parco. ‘Per quello ti ho detto che voglio venti euro’, le ho sentito dire. Ho capito bene a cosa si riferiva». Ma, raccontano, sono tante quelle che scambiano sesso con droga. «Non hanno nessuna remora – continua – lo fanno in mezzo alla gente».

Gli spacciatori, dicono, sono quasi tutti africani. «C’è qualche latino-americano che gira con grossi cani, quasi sempre liberi. Qualche giorno fa una signora è stata morsa e li ha denunciati. Ma farla da padroni sono loro, gli spacciatori africani, quasi tutti in sella a biciclette nuove di zecca. Al pomeriggio ne arrivano almeno cinquanta, e quando li si incrocia ti guardano come a dire ‘il parco è nostro’».

L’avvocato Piero Venturi è il legale di alcuni residenti, pronti a presentare esposti anche all’autorità giudiziaria. «La situazione è diventata intollerabile, durante le ore diurne il parco è appannaggio degli spacciatori e persone senza fissa dimora, sottratto di fatto ai cittadini. Si spera in un controllo quotidiano e non limitato a iniziative culturali o sportive».

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