La nave di ricerca e soccorso Aquarius, gestita da Medici senza frontiere e SOS Mediterranée – accusate da Frontex di essere colluse con i trafficanti – ha prelevato oggi 100 migranti nel Mediterraneo, tra cui – dicono – 41 bambini e ragazzi. Stando a quanto si legge sugli account Twitter delle due ong, le persone recuperate hanno riferito di altre imbarcazioni in difficoltà, su cui sono ora concentrate le operazioni dell’equipaggio.
Ong e contractors americani fanno contrabbando “industriale” di immigrati
“La Ue ha dimostrato di essere capace di chiudere le rotte di migrazioni irregolari, come ha fatto nella rotta del mediterraneo orientale. Ora è tempo di chiudere la rotta dalla Libia all’Italia. Ho parlato a lungo col premier Gentiloni ieri e posso assicurare che possiamo riuscirci. Quello che serve è la piena determinazione a farlo. Lo dobbiamo prima di tutto a chi soffre e rischia la vita, ma lo dobbiamo anche agli italiani e a tutti gli europei”. Così ha vaneggiato Donald Tusk dopo l’incontro col premier libico Fayez al Serraj.
Cosa ci vuole per mettere queste ONG in grado di non nuocere più