SONDRIO, 7 LUG – Condannato in aprile con rito abbreviato a due anni e 8 mesi per prostituzione minorile, il giudice in pensione del Tribunale di Sondrio, Pietro Paci, 73 anni, in carcere dal novembre 2015 quando venne sorpreso dalla Polfer di Milano in un hotel vicino alla stazione Centrale nell’atto di consumare un rapporto sessuale con un 16enne romeno, ha ottenuto la scarcerazione.
Ha lasciato il carcere milanese di San Vittore, dove era stato rinchiuso, al termine di un’indagine che aveva portato in cella anche lo zio del minorenne quale mediatore della prostituzione minorile a favore dell’ex togato. Sconterà il resto della condanna agli arresti domiciliari. ansa
NON CAPISCO PERCHÉ SI FANNO SEMPRE DUE PESI E DUE MISURE IN ITALIA? PERCHÉ COSTUI DEBBA SCONTARE LA PENA PER UN REATO COSI GRAVE, ANCHE PERCHÉ ERA UN GIUDICE CHE DOVEVA FAR RISPETTARE LE LEGGI, GLI SI DANNO I DOMICILIARI, MAGARI SE ERA UN ALTRO LI SCONTAVA IN CARCERE, MI VERGOGNO IO PER CHI IN ITALIA LA STANNO AFFOSSANDO.