Delitto d’onore in Pakistan, madre brucia viva la figlia sedicenne

 

Una madre pakistana ha bruciato viva la figlia sedicenne che aveva sposato l’uomo che aveva scelto e ha gridato in strada di aver ucciso la ragazza perchè aveva portato vergogna alla sua famiglia. Si tratta del terzo “omicidio d’onore” nel Paese nei tre mesi, stavolta però compiuto da una donna, un fatto raro.

Zeenat Bibi, 16 anni, è stata bruciata dalla madre Perveen Bibi nella città orientale di Lahore poco più di una settimana dopo aver ottenuto il certificato di matrimonio, ha detto la polizia. “Perveen Bibi ha ucciso la figlia Zeenat Bibi bruciandola viva attorno alle nove di stamani” ha detto Haidar Ashraf, dirigente di polizia, aggiungendo che l’adolescente aveva sposato il 29 maggio un uomo chiamato Hasan Khan. La provenienza etnica di Khan, un Pashtun, mentre Zeenat era Punjabi, è stata la principale causa di disaccordo della famiglia.

Il marito di Zeenat ha detto alla tv locale Geo News di essere fuggito con la moglie, ma di averle permesso a malincuore di tornare a casa della famiglia dopo che questa aveva promesso di festeggiare e di non farle male. “Dopo che abbiamo vissuto insieme quattro giorni a seguito del matrimonio, la sua famiglia ci ha contattato e ci ha promesso una vera festa di matrimonio dopo otto giorni. Poi avremmo potuto vivere insieme. Zeenat non voleva tornare e casa e mi ha detto che sarebbe stata uccisa dalla famiglia, ma poi ha accettato quando uno zio ha garantito la sua sicurezza”

“Dopo due giorni, mi ha chiamato, mi ha detto che la famiglia si era rimangiata la promessa e mi ha chiesto di andare e prenderla, io le ho detto di aspettare gli otto giorni. Poi è stata uccisa” ha detto Khan. Ashraf ha detto che Perveen e i suoi familiari hanno confessato il delitto.

Nella casa della ragazza, in un quartiere povero a sud della città di Lahore, i familiari difendono l’assassina della figlia. Naseem Bibi, sorella minore di Perveen, ha detto all’AFP: “Dopo aver ucciso la figlia, Perveen è uscita in strada, si è scoperta il capo e ha cominciato a battersi il petto gridando “Gente! Ho ucciso mia figlia perchè si è comportata male e ha disonorato la nostra famiglia”. “mia sorella ha detto tempo fa che non avrebbe permesso alla figlia di sposare un Pashtun”.

Anche la sorella della vittima Shazia ha accusato la sorella di aver sfidato la madre, ma ha aggiunto di aver chiesto alla donna di rompere i rapporti con Zeenat, piuttosto che ucciderla. Il marito di Perveen è morto anni fa e i rapporti con le figlie erano difficili, secondo Shazia. “Nostra madre era nervosa per la disobbedienza della figlia e perchè sapeva che non c’era un uomo in casa in grado di fermarla”. Centinaia di donne vengono uccise ogni anno da loro parenti in Pakistan per difendere l’onore della famiglia.(fonte Afp)

 

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One thought on “Delitto d’onore in Pakistan, madre brucia viva la figlia sedicenne

  1. per questi omicidi rituali la colpevolezza non è solo personale , ma collettiva ! Chi permette o da il suo assenso a questi crimini è colpevole come chi li compie …

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