Summit di Vienna, Cremlino: “Assad non è in discussione”

 

Si e’ aperto a Vienna il vertice sul conflitto in Siria. Il segretario di Stato americano, John Kerry, e il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, tentano insieme agli attori piu’ importanti della regione un primo approccio per una via d’uscita dalla guerra che nel Paese mediorientale ha fatto in quattro anni almeno 250 mila morti.

Al vertice partecipano, tra gli altri, il ministro degli Esteri iraniano, Mohamed Javad Zarif, l’alto responsabile per la Politica estera dell’Ue, Federica Mogherini, il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, e i vertici politici e istituzionali dell’Arabia Saudita, del Qatar, della Turchia. L’elenco completo dei partecipanti al summit di Vienna e’ il seguente: Turchia, Italia, Gran Bretagna, Libano, Iran, Giordania, Russia, Arabia Saudita, Iraq, Egitto, Germania, Qatar, Francia, Emirati Arabi Uniti, Oman, Usa, Cina, Onu e Ue.

“Il futuro di Assad non e’ in discussione. Il summit di Vienna affronta le questioni politiche in Siria”. E’ quanto afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che aggiunge: “Solo il popolo siriano puo’ decidere sul futuro politico di Assad“.

A Vienna sono presenti Onu, Ue, i Governi di 17 paesi ma non la Siria. agi

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