Italia nel mirino, Isis rivendica l’attentato contro il consolato italiano al Cairo

L’Isis ha rivendicato l’attentato di questa mattina con un’autobomba contro il consolato italiano al Cairo.

 

ATTENTATO-CONSOLATO-ITALIANO_cairo

“Grazie alla benedizione di Allah i soldati dello Stato Islamico hanno fatto esplodere 450 kg di esplosivo piazzati dentro una macchina parcheggiata davanti al Consolato italiano al Cairo”. E’ quanto scrive un account di Twitter considerato vicino all’Isis rivendicando l’attentato. I terroristi annunciano nuovi attacchi.

“Raccomandiamo che i musulmani si tengano alla larga da questi covi che sono obiettivi legittimi per gli attacchi dei mujaheddin”, si legge nella rivendicazione.

L’autobomba e’ esplosa stamane alle 6,30, ed ha causato gravi danni a due facciate. Il bilancio e’ do un morto ed almeno 9 persone ferite, inclusi due agenti. Tre sono in gravi condizioni.

“E’ stato un attacco alla presenza internazionale al Cairo ma anche un attacco diretto all’Italia”, ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni.
“Per questo ho gia detto che l’Italia non si fara’ intimidire e risponderemo con rinnovata determinazione nel contrasto al Daesh (lo Stato Islamico, ndr) e al fanatismo terrorista”.

Secondo il New York Times, che ha intervistato uno dei comandanti delle brigate, Isis è già in Europa e combatte a fianco delle truppe neonaziste di Poroshenko, ovvero dalla parte di Unione Europea e USA. Quindi i jihadisti ISIS sarebbero nostri alleati in Ucraina e nemici in Egitto?

Il ministro ha spiegato che l’autobomba “e’ stata attivata a distanza. L’esplosione e’ stata molto forte”, ha proseguito il titolare della Farnesina. “Non c’e’ dubbio sul fatto che l’obiettivo fosse il consolato”.

La persona rimasta uccisa, ha spiegato ancora Gentiloni, e’ un poliziotto egiziano. “Il bilancio e’ di un poliziotto ucciso e un altro ferito gravemente”, ha spiegato il titolare della Farnesina. Inoltre “un custode egiziano del consolato e’ rimasto ferito in modo lieve e altri passanti, probabilmente cinque, sono anch’essi feriti”.

Gentiloni ha aggiunto di aver sentito al telefono il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, a cui ha espresso “le condoglianze per la vittima e le persone ferite”.

Gentiloni ha detto che “appena possibile, quando le autorita’ egiziane lo riterranno possibile, andro’ al Cairo per confermare la vicinanza al nostro personale e rinnovare i rapporti di alleanza con l’Egitto”. AGI

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3 thoughts on “Italia nel mirino, Isis rivendica l’attentato contro il consolato italiano al Cairo

  1. verrà il momento che al signor gentiloni oltre all’indennità parlamentare verrà erogata anche un altra indennità speciale.
    Si tratta solo di aspettare qualche annetto 🙂

  2. Io non ho ancora capito chi sono gli alleati dell’isis, a parte gli usa, ora mi viene il dubbio che siano anche foraggiati da israele….

  3. Gentiloni ha detto che l’Italia non si farà intimidire e risponde con determinazione, ma de che, se qui siamo invasi da migliaia di clandestini e non si sa chi sono, ma di che cosa sta parlando, anche i ciechi vedono cosa c’è in Italia, con tutto il mio massimo rispetto che ho per loro, fosse ora che gli incompetenti come il PD se ne andassero subito prima di subito per il bene dell’Italia.

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