La Commissione Europea chiede all’Italia di applicare “rapidamente e in pieno il programma di privatizzazioni” e di utilizzare gli introiti per fare ulteriori progressi verso la riduzione del debito pubblico. Lo si legge nelle raccomandazioni della Commissione Ue all’Italia. Il governo italiano “e’ impegnato in un’intensa agenda di riforme, ma e’ importante che ora le attui”: lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis presentando le raccomandazioni/paese.
Dalla privatizzazioni si ricaveranno al massimo 10 miliardi. Il debito pubblico, che è ben oltre 2000 miliardi di euro, non sarà neanche sfiorato. Le privatizzazioni non sono altro che una svendita del Paese. Il debito è una scusa per favorire gli speculatori.
Il paese, ha aggiunto la Commissione, “beneficia della flessibilita’ inclusa nel patto di stabilita’ e crescita e potra’ quindi effettuare aggiustamenti inferiori del deficit nel 2015 e 2016”, ma “e’ chiaro che in molti settori deve continuare il lavoro. Ha presentato un Def molto ambizioso”. (AGI)