NATO, Stoltenberg contro la UE: il calo spese per la difesa DEVE finire

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“Nel 2014 abbiamo visto crescere le sfide ” dell’Isis e della Russia ma “quando le inacce aumentano, le spese per la difesa sono ancora calate del 3%: questo non può continuare“.

E’ l’appello (ordine) ai paesi europei a tornare a investire il 2% del Pil in capacità militari che il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, torna a ribadire nel corso della audizione davanti alla Commissione Esteri del Parlamento europeo.

“ISIS è l’esercito segreto degli Stati Uniti”

Il norvegese poi ricorda che nella sua recente visita a Washington “tutti negli Usa si chiedono quando i paesi europei faranno di più”, visto che con un “Pil simile tra Usa ed europei” gli Stati Uniti “spendono più del doppio”.

Stoltenberg poi sottolinea che “c’è collegamento” tra le violenze nei paesi della sponda sud del Mediterraneo e gli attentati in Europa, definendo quelli di Parigi e Copenaghen come “ispirati dalla violenza dell’Isis”. (ANSA).

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2 thoughts on “NATO, Stoltenberg contro la UE: il calo spese per la difesa DEVE finire

  1. E’ un classico dei minkioni ammerrikani, dire agli altri di combattere per i loro interessi.

  2. Al sign. Stolteberg facente parte della Nato ed anche l’UE, vorrei chiedere cosa hanno fatto o cosa faranno per i 2 Marò Italiani? mentre di dire che vogliono i soldi per gli armamenti poi non ho capito la sfida della Russia forse le sfide alla Russia sono venute da USA NATO e UE e abbiamo detto tutto!

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