Caritas Internationale: dateci altri 4 miliardi di dollari e dialogate con ISIS

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15 settembre – “La totale cessazione dei trasferimenti di armi nei Paesi del Medio Oriente” e’ stata chiesta dalla Caritas Internationalis, attraverso il suo presidente Oscar Rodriguez Maradiaga, che e’ anche il coordinatore del Consiglio dei cardinali che affianca Papa Francesco nel governo della Chiesa universale. “La pace – ha detto il porporato – non puo’ essere imposta dall’esterno, ma deve nascere dall’interno” sulla base della “giustizia sociale tra tutte le persone“.

A Mosul, in Iraq, la lettera ‘n’ che significa Nazareno, e’ stata dipinta sulle porte di casa per identificare i cristiani e poi picchiarli o ucciderli”. “Circa 1,3 milioni di iracheni hanno dovuto abbandonare le loro case, la stessa Caritas Iraq e’ dovuta fuggire. E dall’inizio della crisi in Siria, oltre 13 milioni di siriani sono in condizioni disperate e 3 milioni sono rifugiati fuori dal Paese, in Giordania, Libano, Turchia. (a rete Caritas ha aiutato finora circa 900.000 profughi siriani in questi Paesi, con cibo, alloggi, protezione sociale, scuola e sanita’”.

“Come comportarsi di fronte a tanto male?”, si e’ chiesto il cardinale Maradiaga. “L’Occidente – ha risposto – cerca di costruire una alleanza militare e inviare piu’ cacciabombardieri e droni in Siria e Iraq – ha sottolineato – Ma la violenza non e’ mai una risposta: bisogna trovare un’altra strada, quella del dialogo“.

Il cardinale Maradiaga, riferisce il Servizio Informazione Resligiosa, ha fatto poi notare la difficolta’ nel reperire offerte per sostenere l’azione umanitaria. “Sono arrivati meno della meta’ dei 7,7 miliardi di dollari necessari per la crisi in Siria. Dobbiamo chiedere con urgenza ai governi – ha concluso il porporato – specialmente quelli che stanno alimentando la guerra, di fermare la loro azione e fare di piu’ per sostenere i programmi umanitari. Il Libano, la Giordania, la Turchia e gli altri Paesi limitrofi non possono essere lasciati soli ad affrontare la crisi in Siria e in Iraq. E anche gli altri Paesi devono accettare la loro parte di rifugiati”. (AGI) .

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3 thoughts on “Caritas Internationale: dateci altri 4 miliardi di dollari e dialogate con ISIS

  1. Resto basito a queste notizie, come puo il SP fare certe affermazioni, si dimentica delle azioni della famosa fabbrica italiana di armi che il suo stato possiede?

  2. Interessante, vorrei fare una proposta: perchè, la caritas. la chiesa, Di battista e tutto il M5S più tutti quelli che dicono che con i terrorosti bisogna dialogare, non vanno proprio loro in quella terra a dialogare? Vediamo quanti tornerebbero con la testa sulle spalle!!!

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