24 giu. – Sono stati arrestati i tre presunti responsabili della morte di Paolo Armenise, 48enne architetto di Carrara, travolto da un’auto inseguita dai carabinieri. Con un’operazione congiunta dei carabinieri del nucleo radiomobile di Milano, delle compagnie Rho e San Donato, e quelli del Ris di Parma sono stati individuati tre marocchini: Abdel Rahim Omran, 25 anni, Abdessamad Sahdhi, 32 anni, e Abdel Aziz Echairi, 24 anni, tutti con precedenti per spaccio.
Nel pomeriggio del 12 giugno i tre, alla guida di una Audi A4, sfuggirono a un posto di blocco dei militari della compagnia di San Donato. Durante l’inseguimento a velocita’ forsennata sulla tangenziale est all’altezza di San Donato travolsero l’auto di Armenise, che rimane ucciso sul colpo. I tre malviventi fuggirono a piedi e l’auto risulto’ intestata a un prestanome spesso utilizzato dalle gang dello spaccio di droga dell’hinterland milanese.
Da queste labili tracce, i carabinieri sono riusciti a risalire all’equipaggio dell’Audi: secondo le tracce di sangue ritrovate sull’auto e analizzate dal Ris, intrecciate con le intercettazioni ambientali, alla guida del mezzo c’era Omran, detto ‘Cavallino’, ora arrestato con l’accusa di omicidio volontario con dolo eventuale. Sahlhi, detto ‘Cinese’, si trovava al posto del passeggero, mentre Aziz occupava il sedile posteriore.
Il trio aveva rifiutato di fermarsi al posto di blocco perche’ in possesso di una partita di droga, lasciata cadere dal finestrino durante l’inseguimento. Per i due uomini che non si trovavano alla guida l’accusa e’ di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. (AGI) .
