
12 magg – Si è trattato di un qualcosa di simile al matrimonio, anche se riconosciuto solamente dal regolamento comunale aponense e non dalla legge italiana. Un matrimonio in pompa magna, che ha portato nella sala di Villa Bassi un’ottantina di invitati, che hanno celebrato la coppia tra pianti di commozione e il classico “W gli sposi”. Riccardo e Luca sono arrivati ad Abano con una Fiat Cinquecento bianca con la scritta “Just Married” realizzata sul vetro posteriore.
I due non si sono presentati da soli, ma accompagnati da Severina, una border collie che da due anni è l’amica fedele in casa. La cagnolina ha scodinzolato e accompagnato con entusiasmo la celebrazione civile.
Siamo insieme da 8 anni e da due abitiamo assieme in una casa che abbiamo acquistato a Stienta – raccontano -. Abbiamo saputo a novembre attraverso i giornali della disponibilità del comune di Abano di celebrare le unioni omosessuali e ci siamo subito messi in contatto con il sindaco. Un “sì” convinto per un’unione che non ha avuto nulla di diverso, almeno per quanto riguarda la cerimonia, da quelle eterosessuali