28 mar. . “Ho depositato in Senato un’interrogazione per conoscere i motivi per cui il cittadino Silvio Berlusconi continua ad essere scortato in Italia da agenti pagati dai contribuenti”. Lo ha affermato la senatrice del Pd, Laura Puppato, un’interrogazione per chiarire i motivi di “una scorta così imponente e costosa” per l’ex premier, a cui hanno aderito altri 11 senatori.
“Secondo alcune fonti di stampa – ha evidenziato Puppato -la scorta sarebbe formata da almeno 40 persone e due auto blindate e costerebbe 2 milioni e mezzo di euro all’anno, senza contare che alcune abitazioni private sono presidiate dai carabinieri come fossero sedi di ministeri o di altri enti pubblici. Neppure Andreotti o Moro – ha avvertito – avevano una scorta così imponente nel periodo in cui erano nel mirino delle BR, chiediamo ai ministri di indirizzo di chiarire quali siano le ragioni per accordarla a chi, come Berlusconi, non solo non ricopre alcuna carica istituzionale, ma è anche stato condannato in via definitiva per frode fiscale, reato ancor più odioso se pensiamo che la frode proseguiva mentre ricopriva la carica di Presidente del Consiglio”.
“Negli anni del suo governo – ha aggiunto l’esponente democrat – ha sistematicamente assunto i suoi dipendenti delle security di Fininvest e Stanga, con stipendi molto più alti rispetto a carabinieri e poliziotti, dal caso specifico dobbiamo dunque generalizzare e capire cosa non funziona nel modo in cui vengono formate le scorte, soprattutto per quanto riguarda la -chiamata diretta”, ha concluso. (TMNews)