“Stop all’austerità imposta dalla Germania”, proteste a Berlino

berlino

 

15 mar – Stop alle politiche di austerità imposte dalla Germania: è questo il messaggio che la vicepresidente del Parlamento Ue Roberta Angelilli e una delegazione di giovani del Nuovo Centrodestra hanno portato ieri a Berlino, organizzando un flash mob sotto la Porta di Brandeburgo. I partecipanti hanno mostrato uno striscione con la scritta “Stop Austerity”, circondato da grandi mani tricolore, per chiedere alla Commissione europea di superare le politiche di esclusivo rigore volute dalla cancelliera Merkel.

“Con la crisi l’Europa ha perso milioni di posti di lavoro e la disoccupazione giovanile è in costante aumento: l’Italia con il fiscal compact rischia di dover tagliare ogni anno dai 40 ai 70 miliardi di euro, un vincolo capestro che rischia di non lasciare risorse utili e necessarie per le urgenti riforme per superare la crisi”, ha affermato la Angelilli che, in vista dei prossimi vertici europei, chiede di riconsiderare i limiti del fiscal compact “tenendo in debito conto le situazioni nazionali e valutando la giusta flessibilità sul patto, scorporando gli investimenti strategici al fine di ridare ossigeno alle imprese e riavviare l’economia”.

A tal fine, la vicepresidente dell’Europarlamento ha annunciato che nei prossimi giorni sarà avviata la sottoscrizione di una petizione popolare da sottoporre ai candidati alla presidenza della Commissione europea.

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