Iran: negoziati per cooperazione economica con Mosca, preoccupazione Usa

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17 feb. – Nonostante le preoccupazioni espresse dagli Usa, Iran e Russia stanno continuando i negoziati per un memorandum di cooperazione economica che trasformerebbe Mosca in un importante acquirente di petrolio iraniano. L’accordo potrebbe essere firmato “prima di agosto”, ha riferito l’ambasciatore iraniano in Russia, Mehdi Sanaei, facendo il punto sulle trattative di cui hanno gia’ dato notizia i media.
Stiamo negoziando su diverse questioni, dall’energia al settore bancario“, ha spiegato il diplomatico in un’intervista al quotidiano Kommersant, “abbiamo gia’ raggiunto accordi sui contenuti e i parametri chiave del memorandum d’intesa (MoU).
Rimangono dettagli e aspetti tecnici che stanno per essere definiti”. Il diplomatico ha confermato che tra le altre cose si parla di “forniture di petrolio iraniano alla Russia”.

Secondo recenti indiscrezioni stampa, nell’ambito di un accordo oil-for-goods, Mosca potrebbe acquistare fino a 500.000 barili al giorno di greggio iraniano, in cambio di beni da fornire alla Repubblica islamica. Sanaei ha confermato che si tratta di “diverse centinaia di migliaia di barili al giorno” e ha spiegato che “si sta discutendo il volume delle consegne; i parametri precisi dipenderanno dal dove e come il greggio verra’ fornito”. “La Russia ha suggerito una serie di destinazioni e di rotte di approvvigionamento. Ai negoziatori servira’ tempo per scegliere”, ha aggiunto.

La Casa Bianca si e’ gia’ detta preoccupata per le voci sulle trattative Mosca-Tehran. L’intesa permetterebbe al regime iraniano di eliminare il bando sulle esportazioni di greggio, andando contro le sanzioni occidentali ancora in atto nonostante l’accordo preliminare sul nucleare, raggiunto in autunno, e che prevede un alleggerimento parziale e graduale di alcune restrizioni. Sanaei ha tenuto a sottolineare, che il documento “non va contro alcun accordo, legge o regolamento internazionale”.

“La Russia non e’ l’unico Paese interessato a rafforzare i legami economici con l’Iran. La settima scorsa, delegazioni imprenditoriali di diversi Paesi, tra cui Usa e Stati dell’Ue, hanno visitato Teheran”, ha reso noto il diplomatico, secondo il quale pero’ “gli amici russi, che ci sono stati vicini nei momenti difficili, devono avere la priorita’ sul mercato iraniano”. L’ambasciatore ha riferito, inoltre, che si valutano progetti di joint-venture nel settore energetico, tra cui mini raffinerie o investimenti nello sviluppo dei giacimenti di gas iraniano, come quelli di Asaluyeh e Saouth Pars, dove gia’ operavano compagnie russe. La cooperazione potrebbe estendersi al settore automobilistico: Teheran e’ interessata a comprare veicoli pesanti russi o assemblarli sul suo territorio, dove e’ gia’ presente uno stabilimento della Kamaz per l’assemblaggio di autocarri. Sul tavolo, anche il coinvolgimento di Mosca in progetti per la rete ferroviaria e l’elettrificazione delle autostrade iraniane. “Siamo interessati anche al grano russo”, ha aggiunto l’ambasciatore, secondo il quale “in agenda vi sono anche altri beni”. “Non escludo che il documento possa essere firmato prima di agosto (quando e’ prevista la riunione della Commissione intergovernativa russo-iraniana)”, ha poi concluso.
(AGI) .

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