Classifica del Trash guidata dalle Femen. Enrico Letta al secondo posto

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3 genn – Le parole “Fuck dictator” in smalto nero, in inglese e in russo, disegnate sul seno nudo e sulla schiena. Sono le attiviste di Femen con la scritta “Fot…to dittatore” indirizzata contro Vladimir Putin alla Fiera di Hannover dell’8 aprile scorso, a conquistare il primo posto della ‘Top Ten’ delle parolacce più eclatanti del 2013, la classifica stilata, come ogni anno, dallo psicolinguista Vito Tartamella e che l’Adnkronos è in grado di anticipare

A conquistare il secondo posto è invece il nostro premier Enrico Letta per la sua affermazione: “In Europa dicono che ho le palle di acciaio”. Rilasciata all’Irish Time a novembre scorso, per questa sua dichiarazione Enrico Letta ha sollevato non poco scalpore. Più in Patria però che fuori dal Bel Paese.  La battuta di Letta nasce durante un’intervista a Dublino, concessa dal nostro premier nell’ambito di una visita in Irlanda per incontrare il primo ministro Enda Kenny.

A conquistare il terzo posto nella Top Ten del trash più famoso del 2013 è invece l’ex calciatore Diego Armando Maradona che sale sul podio per il suo ‘gesto dell’ombrello’ indirizzato a Equitalia e al fisco italiano. Il 20 ottobre scorso, durante la trasmissione Rai ‘Che tempo che fa’, Maradona, alla domanda di Fabio Fazio riguardo le sue pendenze con Equitalia, che il giorno precedente gli aveva notificato un’ingiunzione di pagamento di 39 milioni di euro, prima ha obiettato di essere innocente poi gli è ‘partito il braccio’ in un gesto dell’ombrello.

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