Letta: nessuno ci impone sacrifici, li facciamo perche’ siamo un Paese adulto

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17 ago. – “L’Italia puo’ farcela, questo e’ il messaggio”. Cosi’ il premier Enrico Letta, intervistato dal ‘Sussidiario.net’. “Dobbiamo prima di tutto avere maggiore fiducia in noi stessi. Uscire da quella cappa di sottovalutazione, autolesionismo, benaltrismo che troppo spesso ci toglie ossigeno. Dimostrare all’Europa e al mondo che non c’e’ piu’ bisogno che ci si dica di ‘fare i compiti a casa’. I sacrifici li abbiamo fatti e li stiamo facendo non perche’ ci sia qualcuno a imporceli, ma perche’ siamo un Paese adulto che vuole ricominciare a costruire il futuro dei propri figli. Un Paese che vuole parlare quel linguaggio della verita’ e della responsabilita’ al quale il presidente Napolitano, proprio dal Meetin di Rimini due anni fa, ci ha richiamato”.

ITALIA COMPETE SOLO SE EUROPA PIU’ SOLIDA E UNITA

L’Italia puo’ tornare a competere solo dentro un’Europa piu’ solida e unita. Cosi’ il premier Enrico Letta, intervistato dal ‘Sussidiario.net’. “Ci sono nuovi protagonisti dell’ordine mondiale, un G20 sempre piu’ determinante sulle grandi questioni globali, paesi emergenti che crescono sistematicamente a tassi a due cifre. Ho potuto appurarlo con i miei occhi visitando qualche giorno fa l’Azerbaijan: il mondo cambia, il mondo corre. L’ Italia, da sola, non puo’ semplicemente reggere questa rivoluzione. Puo’, invece, farcela e tornare a competere solo dentro un’Europa piu’ solida e unita, anche e soprattutto sul piano politico. Parlo pero’ – e ne parlero’ nel mio intervento a Rimini – di un’Europa diversa da quella che abbiamo osservato in questi anni di crisi. Per tornare a crescere non serve l’Europa del rigore e basta”. “Non l’Europa del rigore e basta, ma l’Europa dei popoli, quella che costruisce risposte concrete ai bisogni e ai problemi veri delle persone. Mi pare che le conclusioni del Consiglio europeo dello scorso giugno, con gli interventi in favore della lotta alla disoccupazione dei giovani, segnino un cambio di passo. E’ in questa direzione che vogliamo e possiamo continuare a insistere”.

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5 thoughts on “Letta: nessuno ci impone sacrifici, li facciamo perche’ siamo un Paese adulto

  1. Leta ,la laurea,master e dottorato lo hai in cazzologia?Ma mostrati adulto tu e tuta la vostra banda di ladri ingordi e andate via e fatela finita a far fare a sacrifici a questo popolo allo stremo.Per mostrare che siete adulti ,come dicci tu ,non ho visto di aver abbassato nemmeno 1 centesimo i vostri stipendi e benefits anzi con tutti i soldi che prendete dalle nostre tasche da anni come finanziamento dei partiti , per le primarie del pd avete chiesto a gli elettori 5 euro.

  2. uN PAESE ADULRO CHE E STANCO DI QUESTA POLITICA PAPPANA E LADRA. LA VITA E UN ARCO DI TEMPO , ED ANCHE TU NE SEI VITTIMA , COSA PRETENDI ANCORA DALLA POVERA GENTE A TUO FAVORE INSIEME AD ALTRI AFFARISTI BANCHIERI?????? ANDATEVENE SUBITO.

  3. letta sei fuori fase e come gli altri politici egocentrista. Pensi solo ai casi tuoi . Il popolo e stanco di essere preso per il C… basta!!!!! state li da 50 anni a fare solo danni ,ed avete rovinato una nazione .VERGOGNATEVI ALTAMENTE DI CIO CHE AVETE FATTO ED ANCORA FATE .iL POPOLO ORMAI VI HA CAPITO A FONDO E SA CHI SIETE ……..SIETE SOLO DIPENDENTI E NON PADRONI COME CREDETE DI ESSERE DEL POPOLO. E DOVETE RINGRAZIARE GLI IGNORANTI CHE ANCORA CREDE IN VOI. MA SIAMO AL DOLCE ORMAI E FINITA LA FESTA.

  4. Tu (noi) stai sotto la cappella dell’Europa e se dice spending rewiev tu la attui, se dice immigrazione selvaggia si, tu accetti di ospitare tutti ecc ecc
    Però non ti obbliga nessuno a fare sacrifici.
    Ma fammi il piacere! Chi vuoi prendere per il culo

  5. come si fa a competere con gli altri quando dovremo pagare tutti gli anni 200 miliardi all’europa e banche?4000mila miliardi delle vecchie lire!

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