La Merkel vuole farci fallire: “La Bce non compri titoli italiani”

merkel

17 magg – I tedeschi ora ci vogliono alla gogna. L’ultimo attacco all’Italia arriva da casa Merkel. Il vice capogruppo cristiano democratico al Bundestag, Michael Meister in un’intervista al Neue Osnabrucker Zeitung afferma: “La Bce non deve più comprare titoli di stato italiani fin quando non verrà risolto il problema del debito pubblico.

La credibilità della Bce le impone di chiedere all’Italia di rispettare i propri obblighi” e “se non lo farà, non saranno rispettati i requisiti del programma della Bce per l’acquisto dei titoli”. Insomma i tedeschi ora danno gli ordini pure alla banca centrale. L’acquisto dei nostri titoli è anche un antidoto per la crescita smisurata dello spread che si traduce in conseguenze drammatiche sugli interessi che gli italiani vanno a pagare. Ma Meister, il vice Merkel, prosegue la sua riflessione: “La Bce non deve comprare nuovi bond italiani senza un esame critico degli impegni che l’Italia si è assunta. La Bce ha già preso molti rischi, dovrebbe concentrarsi sulla politica monetaria”. Intanto la Merkel si prepara al voto e alza il tiro: “Bisogna finirla con la politica del fare sempre nuovi debiti”. La maestrina vuole ancora il rigore. Per comandarci. (I.S.) libero

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K

3 thoughts on “La Merkel vuole farci fallire: “La Bce non compri titoli italiani”

  1. se avessimo dei poltici che invece di pensare a rubare pensassero al bene del paese, si farebbe una seconda moneta per uso interno da stampare presso la nostra zecca, si farebbe una buona politica del made in Itlay per cui i cinesi spenderebbero follie e inoltre noi cittadini quando andiamo al supermercato e vediamo prodotti loro non li dobbiamo comprare , quasi tutto il latte sugli scafali viene dalla Germania per no parlare delle macchine, di tutti i prodotti tecnici, insetticidi e farmaci, boicottiamoli

Comments are closed.