Papa: Quando respingiamo profughi e immigrati respingiamo Dio

Quando si respingono profughi e immigrati -ha detto il Pontefice – non è forse proprio Dio stesso ad essere respinto da noi?” .

25 dic – Solenne messa della notte di Natale in San Pietro. Benedetto XVI ha pregato per la pace in Palestina e in Siria e ha chiesto la fine delle violenze in nome di Dio: “Illumina le persone che credono di dover esercitare violenza nel tuo nome, affinchè imparino a capire l’assurdità della violenza”.

Poi ha invitato i fedeli a pregare “perchè Israeliani e Palestinesi possano sviluppare la loro vita nella pace”, e per i Paesi vicini, tra cui Siria e Iraq. Nell’omelia Ratzinger ha ricordato l’importanza dell’accoglienza. Un messaggio contro l’egoismo, che “non ci permette di entrare in contatto con Dio”, in una vita dove non c’è posto per gli altri “i bambini, i poveri, gli stranieri”. “Quando si respingono profughi e immigrati -ha detto il Pontefice – non è forse proprio Dio stesso ad essere respinto da noi?” .

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