15 giu – La notizia è riportata da il Fatto Quotidiano in un articolo firmato da Caterina Perniconi. Scrive il Fatto:
Una nomina in nome del merito e della trasparenza invocati a grandi lettere anche sul sito Internet dellâEnte? A leggere il curriculum sorgono dei dubbi: Ghilardi, 45 anni, è carabiniere di leva, laureato in Scienze motorie alla Cattolica di Brescia e anche in Sociologia politica a Urbino, iscritto allâAlbo dei promotori finanziari e consigliere comunale del Pdl a Chiari, piccolo comune lombardo. Nella sua biografia vanta però lâappartenenza al âclan dei brescianiâ voluti a Roma dallâex ministro dellâIstruzione, Mariastella Gelmini. Ă stata lei, infatti, a nominare, con chiamata diretta, Ghilardi a capo della direzione generale della Ricerca del Miur (stipendio base 106.628 euro) per âcomprovate e qualificate esperienze professionaliâ
Si, ma di quali competenze parliamo? âDifficile dirloâ, scrive il Fatto.
Ghilardi al ministero era responsabile dell’ufficio di vigilanza e finanziamento degli enti di ricerca del ministero e gestiva un portafoglio da 915 mila euro. I malpensanti ritengono che in questo modo il ministro tecnico Profumo abbia liberato una casella importante del suo ministero, favorendo la sua nomina all’Ingv.
Scrive ancora il fatto: Di sicuro il nuovo direttore generale dellâIngv ci sa fare con i conti: ha ricoperto lui lâincarico di tesoriere della corrente- Fondazione pidiellina âLiberamente â capitanata da Franco Frattini, dalla stessa Gelmini e Mario Valducci.
LâANPRI (associazione nazionale professionale per la ricerca) ha annunciato in un comunicato la nomina di Ghilardi: âLâattuale dirigente ministeriale al Miur, ivi chiamato dalla sua conterranea Mariastella Gelmini, sarĂ il prossimo Direttore generale dellâIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il Cda, pur non allâunanimitĂ , ha evidentemente trovato interessante tale curriculum forse perchĂŠ porterĂ allâEnte nuove competenze finora mancantiâ, hanno scritto ironicamente i ricercatori.
Su queste competenze mancanti ci sorgono dei dubbi, ma se cosĂŹ non fosse non saremmo in Italia dove, quando la terra si muove, chiamano i prof di ginnastica.
