Gianluca Pini (Lnp): “se tutti fossero ‘evasori’ come me non avremmo bisogno di sanguisughe come Monti”

FUSIGNANO, 28 apr. – Gianluca Pini respinge al mittente le illazioni e si difende dalle contestazioni che gli vengono mosse, dove avrebbe (secondo le accuse) nascosto all’erario 400 milioni di euro che sarebbero stati trasferiti all’estero e rimpatriati con lo scudo fiscale. Su questo indaga la procura di Forli’.

In un lungo post su Facebook, il deputato della Lega Nord non solo ha ribadito e assicurato di non avere mai violato la legge, ma ha annunciato che si presentera’ sponteneamente ai magistrati per chiarire la sua posizione.

L’On.Pini ha anche detto di non vedere all’orizzonte complotti, anche se non ha mancato di sottolineare la coincidenza dell’uscita della notizia dell’indagine con il congresso locale del Carroccio.

“Sia chiara una cosa: non solo ritengo di non aver distratto o evaso alcunche’, ma mi son fatto carico di debiti non miei per non lasciare in mezzo a una strada delle famiglie; e cio’ e’ facilmente provabile”, ha scritto.

“La societa’ che possiedo per il 90% paga allo stato nel 2011 oltre 400mila euro di tasse e imposte, e il sottoscritto ne paga personalmente oltre 100mila”, ha riferito, “se tutti fossero ‘evasori’ come il sottoscritto non avremmo bisogno di sanguisughe come Monti”.

Dunque, ha insistito, “le accuse sono assurde perche’ dettate da una parziale e probabilmente viziata conoscenza dei fatti: sara’ per me semplice, con documenti incontestabili, provare la mia buona fede, correttezza imprenditoriale ed estraneita’ ai reati. Se reati ci sono”.        Detto questo, “mi spiace rilevare come per la seconda volta, certe notizie – di certo casualmente – appaiano a ridosso di un importante congresso locale…”, ha aggiunto.

Tuttavia, ha proseguito Pini, “daro’ un dispiacere ai ciarlatani del pettegolezzo: dato che non ho mai gridato e pensato a complotti e non ho mai sbraitato contro la magistratura comunista brutta sporca e cattiva come qualcun altro ha fatto negli ultimi 20 anni, sia chiaro che non ho intenzione di farlo ora, pur con tutte le riserve legate al clamore mediatico”.

I pubblici ministeri “fanno il loro mestiere e non vi e’ nessuna ‘sfida’ tra il sottoscritto e loro come qualcuno vuol far credere. Nei prossimi giorni, ma solo dopo aver spiegato ai magistrati le mie sacrosante ragioni, sara’ mia cura dare i dettagli alla stampa per opportuna conoscenza e chiarezza – ha anticipato – non prima, tanto per rispetto al loro lavoro, quanto per tutela del mio diritto di difesa. Sono sgradevoli i processi mediatici, tanto quanto le difese mediatiche, pertanto, fino ad allora, come si usa dire, sulla vicenda, ‘passo e chiudo'” .

Nella Foto: L’On. Gianluca Pini riceve il Premio Oriana Fallaci da Armando Manocchia Presidente dell’Associazione “Una Via Per Oriana”, con la seguente motivazione: “per la qualità del Suo impegno politico e insieme per i Suoi riferimenti culturali. E’ difficile trovare insieme in un Deputato, capacità politiche e grande sensibilità”.

Qualità che Armando Manocchia non esita a riconfermare.

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