Addio Lucio: con la telecamera attraverso i luoghi della sua Bologna

1 marzo – Avrebbe compiuto 69 anni il prossimo 4 marzo. Lucio Dalla è morto per un attacco cardiaco a Montreaux, in Svizzera, dove si trovava in Svizzera per una serie di concerti. La notizia è stata anticipata dal sito online del Resto del Carlino, poi la conferma dell’Ansa. Dalla – che aveva appena partecipato al Festival di Sanremo – è stato uno dei più affermati cantautori italiani e la sua carriera sfiora i 50 anni di attività artistica.

Musicista di formazione jazz e poi autore dei testi delle sue canzoni, in una fase matura, ha suonato da clarinettista e sassofonista, ma anche da tastierista. Artista prolifico, la sua produzione ha spaziato dalla dal beat alla sperimentazione ritmica e musicale, fino alla canzone d’autore, arrivando a varcare i confini della lirica e della melodia italiana.

Con la telecamera attraverso i luoghi di Lucio Dalla nella sua Bologna: in piazza De’ Celestini, dalle persiane serrate della sua casa si ascoltano le note di Caruso. Sul citofono “Commendatore Domenico Saputo”, lo pseudonimo con cui ha partecipato ad alcuni album con Ron, Stadio e Luca Carboni. Nella sua galleria d’arte maggiore a Bologna.

 

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