“unemployed-niggers”, Borghezio: io sto con Korwin-Mikke

borghezio17 luglio – L’uso fatto nell’Aula di Strasburgo, durante il dibattito sulla disoccupazione giovanile dall’euroscettico J.R. Korwin-Mikke, leader del Congresso della Nuova Destra polacca, dell’espressione “unemployed-niggers” – che qualcuno ha subito chiesto di sanzionare – è invece più che legittimo.

Il coraggioso parlamentare della destra polacca intendeva infatti porre un calzante paragone fra i “negri” degli Stati americani del Sud, che persero il lavoro a causa dell’adozione del salario minimo a vantaggio dei lavoratori dell’industria a degli Stati del Nord, ai 20 milioni di giovani disoccupati europei, indicati come gli attuali “negri d’Europa”, come giustamente li ha definiti il collega, a cui mi associo pienamente.

Questa terminologia, nel caso di specie, non solo non è razzista ma ci ricorda un caso di scuola in cui la demagogia di certi amici dei poveri e degli struttati ha finito per danneggiare proprio i veri sfruttati e poveri, quali erano all’epoca, ingiustamente, i Neri d’America.