11 FEBBR- Il tanto evocato sistema spagnolo di una bad bank, ideato dal Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, ha l’unica finalità di socializzare le perdite degli affidamenti incauti ad amici e compari, dopo aver privatizzato profitti ed utili a banche e banchieri.
Lo affermano Elio Lannutti, presidente di Adusbef, e Rosario Trefiletti, presidente di Federconsumatori, per i quali fa acqua da tutte le parti il modello spagnolo di una bad-bank evocata come la panacea di 156 miliardi di sofferenze, se in Spagna la ‘bad bank’ costituita dalle piccole e piccolissime casse di risparmio spagnole nel 2009 per cedere gli attivi, specie immobiliari, rilevati per mancati pagamenti, ha chiuso con un rosso di 200 milioni di euro addossato alla collettivitĂ . Infatti in Spagna, la liquidazione del veicolo denominato ‘Aliancia Zero’, dovuto al perdurare della crisi del mercato immobiliare che ha affondato i prezzi e azzerato le vendite e al trasferimento di diversi cespiti alla bad bank pubblica (Sareb), con molte casse costrette a fondersi nel gruppo Bankia, dopo aver ricevuto gli aiuti statali, ha dovuto trasferire diversi attivi nel Sareb.
Lannutti e Trefiletti sottolineano infine che il modello di addossare le perdite alla collettività generale dopo aver incamerato gli utili, non è più tollerabile in una fase di crisi sistemica prodotta dalla cupidigia dei banchieri e dagli omessi controlli dei distratti vigilanti. Adusbef e Federconsumatori, che metteranno in campo tutti gli strumenti legali disponibili, invitano il Governo a riflettere, prima di effettuare l’ennesimo salvataggio delle banche a spese dei contribuenti e dei correntisti e risparmiatori spremuti e saccheggiati dalle banche. OPI
