18 ott – Da ex feudo leghista a primo comune d’Italia a dare la cittadinanza onoraria a tutti i bambini residenti nella cittĂ e nati nel nostro Paese da genitori stranieri. Treviso farĂ da apripista per lo ius soli anche perchĂ©, l’assessore alle politiche all’immigrazione, Anna Cabino, il riconoscimento non ha valore reale, spiega l’amministrazione, ma vuole essere un segnale politico.
“E’ un modo per dire loro che fanno parte della nostra comunitĂ e che la comunitĂ li accoglie”, spiega l’assessore a La Tribuna di Treviso. Ora l’obiettivo del Comune di Treviso è coinvolgere nell’iniziativa il ministro dell’Integrazione, Cecile Kyenge. “Mi piacerebbe – ha sottolineato la Cabino – legare la consegna della cittadinanza onoraria alla scuola e che fosse proprio il ministro in persona a consegnare i riconoscimenti”.
