COMUNICATO STAMPA – Conflitto di Interessi e Contrasto Politico: forte protesta per la nomina del dott. Bassetti a capo del gruppo Fondi per la Ricerca
Roma, 13.12.2025 – La nomina del Dott. Matteo Bassetti a capo gruppo per l’attribuzione dei fondi pubblici alla ricerca è stata duramente contestata dal Comitato per la Tutela della Salute Pubblica, in quanto ritenuta in netto contrasto con i principi di trasparenza e merito che dovrebbero guidare la Pubblica Amministrazione e che sono stati recentemente promossi in sede parlamentare.
Controsenso con la Riforma Universitaria
Il Comitato desidera sottolineare la palese contraddizione tra la scelta operata e l’indirizzo politico generale tracciato dal Governo per il settore universitario. Questo indirizzo è stato più volte descritto come un ‘cambio di paradigma’ mirato a rendere le istituzioni accademiche realmente fondate sul merito e a garantire qualità e trasparenza all’interno del sistema.
Al di là della valutazione specifica sui provvedimenti attuali, evidenziamo come le loro premesse di fondo siano in contrasto con l’evidenza dei fatti. La nomina di una figura con potenziali conflitti di interesse, in particolare nell’ambito della gestione dei fondi per i bandi di ricerca, appare in stridente contrasto con il dichiarato obiettivo di costruire un ‘Paese più giusto’ e un sistema in cui i percorsi siano basati su regole chiare e razionali.
La Contestazione – Rapporti con l’industria farmaceutica
La polemica scaturisce dalla dichiarazione del Dott. Bassetti stesso, rilasciata il 17 novembre durante la commissione Covid del Parlamento Italiano, in cui ha ammesso di intrattenere rapporti di lavoro con le Big Pharma. Il Comitato denuncia che tale incarico pubblico, cruciale per l’assegnazione di risorse destinate alla ricerca, è in evidente e inaccettabile conflitto di interessi con le sue collaborazioni private.
Le Azioni di Denuncia e la Richiesta di Indipendenza
Il Comitato per la Tutela della Salute Pubblica ha attivato immediate azioni di denuncia e sensibilizzazione:
– Petizione di Disaccordo: raggiunte finora oltre 14.000 firme. Link: https://www.petizioni.com/vergogna_fermiamo_la_nomina_di_bassetti_ai_vertici_della_ric erca_pubblica?a=598228.
– Email Bombing Ministeriale: centinaia di email inviate dai membri del comitato al Ministero per esprimere dissenso
– Appello ai Sindacati che tutelano i lavoratori della scienza e della ricerca: richieste di chiarimenti alle Segreterie Nazionali di CGIL-Ricerca, UILRUA, USB-Ricerca, CISL Ricerca, FGU – Dipartimento Ricerca – Sezione ANPRI, e altre sigle sindacali di settore, invitandole a prendere posizione sul tema.
Il Comitato ribadisce con forza che “una ricerca indipendente dalla politica e da interessi privati è un pilastro fondamentale per il bene dei cittadini”. La normativa vigente tutela in modo chiaro questo valore. È dunque imprescindibile che coloro che intrattengono rapporti economici o di altra natura con soggetti privati, potenzialmente generatori di un conflitto di interessi, si astengano dal ricoprire cariche pubbliche di rilievo nel medesimo settore. Il Comitato intende confrontarsi con le istituzioni per capire perché è stata presa questa scelta illegittima che il popolo italiano non può accettare.
Il Comitato di Scopo per la Tutela della Salute Pubblica è nato nel 2025 e unisce centinaia di associazioni e comitati. Dopo il successo nel respingimento delle modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale dell’OMS, la nostra missione è garantire la trasparenza e lottare contro i conflitti di interesse nella sanità italiana. Contatti Stampa del comitato: +39 339 846 6289, comitatodiscopo2CS@proton.me

