Il premier ungherese Viktor Orban scrive su X: “Oggi i cittadini di Bruxelles attraversano il Rubicone. A mezzogiorno si terrĂ una votazione scritta che causerĂ danni irreparabili all’Unione. L’oggetto del voto sono i beni russi congelati, su cui gli Stati membri dell’UE hanno finora votato ogni 6 mesi e adottato una decisione unanime. Con la procedura odierna, i brussellesi aboliscono il requisito dell’unanimitĂ con un solo colpo di penna, il che è chiaramente illegale.
Con la decisione odierna, lo Stato di diritto nell’Unione Europea giunge al termine e i leader europei si pongono al di sopra delle regole. Invece di garantire il rispetto dei trattati dell’UE, la Commissione Europea sta sistematicamente violando il diritto europeo. Lo fa per continuare la guerra in Ucraina, una guerra che chiaramente non è possibile vincere.
Tutto questo accade in pieno giorno, a meno di una settimana dalla riunione del Consiglio Europeo, il piĂą importante organo decisionale dell’Unione, che riunisce i capi di Stato e di governo. Con questo, lo Stato di diritto nell’Unione Europea viene sostituito dal governo dei burocrati. In altre parole, si è affermata una dittatura di Bruxelles.
L’Ungheria protesta contro questa decisione e farĂ tutto il possibile per ripristinare un ordine legale.”
Today, the Brusselians are crossing the Rubicon. At noon, a written vote will take place that will cause irreparable damage to the Union.
The subject of the vote is the frozen Russian assets, on which the EU member states have so far voted every 6 months and adopted a unanimous…
— Orbán Viktor (@PM_ViktorOrban) December 12, 2025

