“Questo è per il sindaco e per la sua famiglia. Come ha buttato giù casa nostra, io butterò la sua. Tempo al tempo. Lo Stato non mi fa paura”
È il messaggio intimidatorio indirizzato via social al sindaco di Roma Roberto Gualtieri da un uomo di etnia sinti (clan Hilicic, storicamente legato ai Casamonica), dopo che il Comune e il Municipio delle Torri hanno demolito due ville abusive a Rocca Cencia. L’uomo sotto al testo – ora cancellato – aveva postato anche una propria foto, nella quale impugna un fucile mitragliatore.
Nella serata di venerdì 31 ottobre c’è stato un blitz dei carabinieri a Valle Martella, dove hanno trovato sistemazione le famiglie sgomberate dalle case abbattute in via Arzachena, a Rocca Cencia, considerato un fortino dei clan sinti. A Rocca Cencia, tra l’altro, si trovava anche Silvio Hilic l’uomo che, sui social, ha minacciato il sindaco di Roma.(agi.it)
Roma, demolizione di una sontuosa villa abusiva del clan Sinti

