Tentano di sedare una lite, due 23enni accoltellati da tre nordafricani

carabinieri ambulanza

 Due ragazzi di 23 anni accoltellati, feriti a una gamba e alla schiena con un’arma da taglio in centro a Casalserugo

(www.ilgazzettino.it) CASALSERUGO (PADOVA) – Secondo una prima ricostruzione ad aggredirli sarebbe stata una baby gang composta da tre nordafricani, dopo che le vittime avevano cercato di sedare un battibecco in un bar del paese. Sulla vicenda indagano i carabinieri e nel frattempo arriva l’appello ad assicurare alla giustizia i responsabili da parte di Elisa Venturini, ex sindaco del paese e oggi capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale.

La ricostruzione

Secondo i primi dettagli emersi l’aggressione sarebbe avvenuta nella serata di domenica 5 ottobre lungo via Umberto I, la strada principale di Casalserugo, nei pressi di un locale. Due giovani della zona, intervenuti per sedare una lite, sarebbero stati aggrediti da un gruppo di ragazzi armati di almeno un coltello o un machete. Le vittime hanno riportato varie lesioni, in particolare a una gamba e alla schiena: medicati in ospedale i ragazzi sono poi stati dimessi con una prognosi di 15 giorni e 10 giorni.

I tre nordafricani, dopo i fatti, si sono dati subito alla fuga ma i carabinieri li avrebbero già identificati anche grazie alle immagini della videosorveglianza.

La condanna

Sulla vicenda interviene Elisa Venturini, che a Casalserugo abita ed è stata sindaco: «Non è accettabile che oggi le famiglie debbano avere paura di mandare fuori i propri figli con il timore che possano subire aggressioni gravissime come quella accaduta la scorsa notte. La mia vicinanza e la mia solidarietà vanno innanzitutto ai ragazzi coinvolti e alle loro famiglie, che stanno vivendo paura e sono scioccate per quanto accaduto. Abito a poca distanza dal luogo dell’aggressione e conosco personalmente i ragazzi feriti: li ho visti crescere, so che sono bravi ragazzi e che vengono da buone famiglie. Sono stati accoltellati mentre cercavano di intervenire per mettere fine a un battibecco e riportare la calma. Queste baby gang, composte da persone che compiono atti criminali, devono essere fermate. Le istituzioni e le forze dell’ordine devono intervenire, e le forze dell’ordine vanno sostenute e non contestate».

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