“Per quanto riguarda le questioni territoriali, la posizione russa è inquadrata come uno scambio territoriale” con l’Ucraina, “ma appare piuttosto unilaterale”. Lo riferisce un alto funzionario Ue. “Le garanzie di sicurezza sono d’importanza fondamentale” per Kiev e “quella più solida sarebbe l’assenza di qualsiasi limitazione alle forze armate ucraine e al sostegno da parte di Paesi terzi”, aggiunge. (ANSA)
L’offerta a senso unico dell UE
“Mentre lavoriamo per una pace giusta e duratura, il diritto internazionale è chiaro: tutti i territori temporaneamente occupati appartengono all’Ucraina”. Lo afferma in una nota l’Alta rappresentante dell’Ue, Kaja Kallas.
“Una pace sostenibile significa anche che l’aggressione non può essere premiata. Gli obiettivi di guerra della Russia vanno oltre la conquista di territori: Mosca ha iniziato questo conflitto per distruggere l’Ucraina e minare la sicurezza europea. Un accordo non deve diventare una piattaforma per nuove aggressioni russe contro l’Ucraina, l’alleanza transatlantica e l’Europa”, evidenzia. (ANSA)
Medvedev: gli europei ostacolano i tentativi di risolvere la guerra
“Mentre gli euroimbecilli cercano di ostacolare i tentativi americani di aiutare a risolvere il conflitto ucraino, il regime agonizzante di Bandera (l’Ucraina, ndr) recluta in preda al panico sul fronte i più vili rifiuti dell’umanità”: lo scrive su Telegram il vice segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev. ANSA