“La libertà di muoversi è un diritto fondamentale per ogni cittadino, a tutte le età ”, sostiene invece il presidente di Assoutenti
Dopo la serie di gravi incidenti sulle autostrade delle ultime settimane – tre dei quali, secondo le ricostruzioni, provocati da over 80 che guidavano contromano – il governo sta lavorando all’ipotesi di introdurre una stretta sulle patenti agli automobilisti più anziani. Come affermato dal vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, l’esecutivo sta “ragionando come eventualmente rivedere gli esami di rinnovo della patente di guida dopo certi limiti di età , perché quello che sta succedendo in queste settimane impone una riflessione basata sui numeri e sui dati, non sulle impressioni”.
Focus sugli over 80
“Noi abbiamo fatto un nuovo Codice della strada, ma non fare inversioni a U in autostrada e non prendere l’autostrada contromano è qualcosa che non posso imporre con il nuovo Codice”, dice Salvini a Rtl 102.5. “Occorre essere sempre sul pezzo quando ci si mette alla guida, altrimenti si fanno disastri”, ricorda il leader leghista. I tecnici della motorizzazione stanno dunque analizzando come intervenire in tal senso e, soprattutto, a partire da quale età .
Sul tema si sta muovendo anche l’opposizione: il capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo, ha annunciato una proposta di legge in arrivo per introdurre l’obbligo di un “esame teorico e pratico per il rinnovo della patente al raggiungimento degli 80 anni“. Questa misura, già presentata come emendamento alla riforma del Codice della strada e respinta dalla maggioranza, verrà ora riproposta. Al momento, il rinnovo delle patenti per auto e moto avviene ogni tre anni per gli over 70 e ogni due anni dopo gli 80,
Ma c’è chi predica calma
Dopo l’annuncio del ministro Salvini, le associazioni dei consumatori e i sindacati dei pensionati invitano alla calma. “La libertà di muoversi è un diritto fondamentale per ogni cittadino, a tutte le età ”, sostiene il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, che propone dI rafforzare i controlli periodici rendendoli efficaci e rigorosi, basati su “criteri medico-funzionali chiari e aggiornati” anziché porre limiti indiscriminati legati solo all’età . Per il segretario generale della Uilp, Carmelo Barbagallo, “prima di qualsiasi modifica normativa serve studiare bene i dati e confrontarsi con le parti sociali”, per tutelare sia la sicurezza sulle strade sia il diritto alla mobilità . “Per molte persone anziane la patente significa autonomia”, ha sottolineato Barbagallo.
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