Su decisione del Gip del Tribunale di Ferrara è stato arrestato dai carabinieri di Portomaggiore un pakistano di 47 anni, ora ai domiciliari
Secondo le indagini dei militari portava avanti la sua “attività ” fin dal 2020, reclutando manodopera per il lavoro nei campi, quasi tutti giovani clandestini, per poi destinarla in aziende agricole del Ferrarese e del Bolognese. Il “caporale” arrestato è accusato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, aggravata dalla minaccia e dalla violenza, a cui si aggiungono il sequestro di persona e le lesioni aggravate.
L’uomo tratteneva i soldi dei suoi connazionali per “occuparsi delle pratiche per ottenere l’ospitalità o la residenza o per l’emersione dal lavoro irregolare”, spiegano i carabinieri: una beffa vista la sua attività di caporalato. tgcom24.mediaset.it

