Realizzato il 22/01/2024Â su un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne
Da qualche giorno a Bologna è partita ufficialmente l’attuazione del progetto “Città 30” che impone un limite di velocità di 30km/h in gran parte della città . Oltre al capoluogo emiliano, in Italia sono circa 60 le città che hanno adottato questo limite. Nel complesso, anche se con alcune eccezioni, quasi due italiani su 3 (il 64,7%) si dichiarano favorevoli all’introduzione di un limite di velocità di 30km/h, tuttavia tra questi, circa 1 cittadino su 3 lo limiterebbe al solo centro storico.
Un provvedimento, dunque, sostanzialmente apprezzato, ma che lascia dei dubbi sull’efficacia nella riduzione degli incidenti stradali. Il campione, infatti, si divide in parti più o meno uguali tra chi lo ritiene utile in questo contesto e chi no, con delle differenze a seconda dell’ampiezza delle città . Infatti, a credere maggiormente nell’efficacia di questo provvedimento nella riduzione degli incidenti sono gli abitanti delle città più grandi e dei capoluoghi di provincia.
Discorso diverso, invece, per quanto riguarda l’aspetto ambientale del provvedimento. In questo caso circa due terzi della popolazione (il 64,5%) ritiene inefficace il limite di 30km/h per ridurre l’inquinamento causato da auto e moto nelle città , soprattutto tra i cittadini di piccoli paesi di provincia.
Dati Euromedia Research per Porta a Porta – Realizzato il 22/01/2024 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.- -(ITALPRESS)

