di Carlo Marini – Le carte dellâinchiesta di Ragusa su Luca Casarini e altre cinque persone, compreso il suo fraterno amico e compagno di lotta Giuseppe Caccia (tutti indagati per favoreggiamento dellâimmigrazione clandestina, mentre la violazione delle norme del codice della navigazione), svelano uno sconcertante intreccio col Vaticano.
Lâex no global, arruolato addirittura nel Sinodo dei Vescovi, ha abilmente manovrato per entrare nei gangli della Chiesa cattolica, come emerge dalle intercettazioni pubblicate oggi dal quotidiano La VeritĂ . Una vicenda che si dipana tra il 2019 e il 2021, sino al sequestro dei cellulari. In un dossier interno dellâassociazione di promozione sociale Mediterranea, di cui Casarini e Caccia sono animatori, viene spiegato come sia iniziato tutto. Secondo la sconcertante inchiesta di Panorama, le Diocesi italiane finanziano con milioni di euro la ong Mediterranea.
Emerge il chiaro intento di manovrare i vescovi, definito dallo stesso Luca Casarini dei âcoglioniâ, per avere un supporto economico, logistico e una âbenedizioneâ che emendi le attivitĂ dellâorganizzazione di Casarini e compagni. A far da tramite i preti rossi come don Luigi Ciotti di Libera. E don Mattia Ferrari, il prelato che riesce a portare lâex leader delle Tute bianche addirittura in udienza da Papa Francesco. Ma sono le parole scritte nella chat nel gruppo da Casarini che fanno emergere lo spirito dellâincontro, non certo per motivi religiosi o spirituali: «Ragazzi â scrive Casarini nella chat secondo quanto riporta la procura di Ragusa â devo ancora riprendermi da questi giorni e soprattutto dallo sforzo fisico che ho fatto per avere la faccia da c⊠per dire al Papa di mettere i soldi».
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In un altro messaggio in chat Casarini si era vantato, scrive La VeritĂ : «Come sai so essere un ottimo rompicâŠÂ». Il giornalista del quotidiano di Belpietro, che ha realizzato unâinchiesta anche per Panorama, in edicola in questi giorni, non ha dubbi. Per Casarini le diocesi sono un bancomat: «La Chiesa cattolica sta diventando il nostro Soros». E non casuale il miliardario newyorkchese che da decenni finanzia Ong in tutto il mondo e partiti politici, come +Europa in Italia. Quando i fondi stentano ad arrivare, don Mattia inizia a perdere la pazienza. A suo giudizio il cardinale Mattia Zuppi Ăš troppo «prudente» e «vuole la botte piena e la moglie ubriaca».
«Per quanto sia un grande a me con âste lentezze ha un poâ rotto i coglioni». Casarini ha unâidea: «Scrivigli che lâhai visto (in tv, ndr) e che era bello e cosĂŹ gli chiedi». Unâaltra frase che lascia intendere la vanitĂ del porporato romano. Ma anche quale considerazione abbia Casarini della chiesa italiana.
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