Milano â Un altro gioiello dellâinizio del secolo scorso abbattuto a Milano. Questa volta la vittima è la particolare villa in stile neomedioevale allâincrocio tra via Arbe e via Tullo Morgagni, nel quartiere Maggiolina. Le ruspe sono giĂ entrate in azione e dellâedificio di mattoni rossi costruito nei primi del Novecento, che fino a qualche anno ospitava il ristorante Tre Pini, è rimasta per ora solo la facciata. Al posto della villa verrĂ realizzato un edificio residenziale di tre piani.
Ă il terzo edificio con un valore storico cancellato a Milano nel giro di pochi mesi: il primo è stato la villa liberty di piazza Trento (nella foto sopra) demolita nellâaprile scorso, il secondo unâaltra villa storica, quella in stile eclettico in via Comelico, il cui abbattimento non è ancora iniziato che lascerĂ il posto ad una palazzina di sette piani.

Sgarbi allâattacco: âUna barbarieâ
Sulla vicenda è intervenuto anche il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi: âMilano sotto attacco. Dopo lâabbattimento della palazzina in Porta Romana è iniziata, ed è in stato molto avanzato, la demolizione di una villa neo medievale del distretto della Maggiolina. La commissione Paesaggio del Comune â attacca Sgarbi â ha espresso parere favorevole a un progetto sostanzialmente criminale: âIntervento di ristrutturazione con parziale demolizione e ricostruzione ed ampliamento mediante impiego di diritti edificatori perequati e incentivo 5% DL28/2011 per formazione di nuovo edificio residenziale, disposto su tre livelli fuori terra ed un livello seminterrato destinato ad autorimessa cantine e locali tecniciâ. Non si riesce a capire quale âcupio dissolviâ investa una cittĂ importante per i suoi monumenti, soprattutto del â900, come Milanoâ.
La risposta della Sovrintendenza
âLa mia segnalazione alla Sovrintendenza â dice ancora il sottosegretario â ha sortito questa risposta: âHo verificato al protocollo. Non è pervenuto nulla in quanto l’immobile non ricade nemmeno in zona di tutela paesaggisticaâ. Può la cittĂ di Milano, con il suo primato culturale sopportare questa barbara violenza? Invito la Sovrintendente Carpani a dar seguito ai suoi proponimenti, anche pubblicamente espressi, di sollecitare alle autoritĂ comunali e regionali maggiore sensibilitĂ nelle modalitĂ di trasformazione dellâedilizia storica minore, attraverso una mappatura con lâindicazione del grado di intervento da limitarsi, nei casi storicamente piĂš significativi, al restauro o al risanamento conservativo. Questa avanzata dei barbari a Milano non è tollerabileâ.
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