«Non saremo mai coloro che metteranno una trave, ma neanche uno stecchino per intralciare la giustizia, sempre saremo dalla parte della ricerca della verità . Preservando le garanzie della presunzione di innocenza stiamo dicendo alle procure: indagate, andate fino in fondo e se ci sono responsabilità che vengano accertate. Per me vale sempre la presunzione di innocenza e credo che sia giusto garantire che la magistratura faccia le proprie indagine, in piena serenità , si vada fino in fondo per conoscere le verità e le responsabilità . Questo vale per il Pd, per i Cinque stelle, per le ombre oscure che ci addensano sopra la Lega».
Il segretario del Pd Nicola Zingaretti interviene sull’inchiesta della magistratura umbra che interessa esponenti del Pd. E aggiunge: «Ci sono indagini, reati, ma prima ci deve essere un indirizzo che ci deve tenere uniti, e questo è spiegabile in alcuni concetti: il potere si deve gestire per servire le persone e non deve essere messo al servizio di chi lo gestisce. E su questa discriminante dobbiamo selezionare la nostra classe dirigente, e non aspettare che a volte siano le procure ad accendere i riflettori».

