FIRENZE, 25 DIC – “Dobbiamo chiederci perchĂ© in un popolo da sempre aperto all’incontro e all’accoglienza sta prevalendo l’istinto a chiudersi nel proprio guscio, a negare ospitalitĂ a chi viene da paesi in guerra, impoveriti dalle rapine dei potenti, stremati dalla fame. C’è una radice all’origine di questa chiusura ed è la cultura individualista che ha pervaso l’Occidente”. Lo ha detto l’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori durante la messa di Natale.
“Quella cultura che tradisce la natura della famiglia – ha aggiunto -, ostenta l’affermazione di presunti diritti individuali corrodendo il concetto di persona, penalizza le espressioni della societĂ , da quelle che sostengono la vita degli ultimi a quelle che promuovono cura, cultura e saperi, a vantaggio di un vieto statalismo”.
E “si fa sorda alle attese dei piĂą deboli lasciandoli nella marginalitĂ , permea di fragilitĂ il volto di una Chiesa in cui esperienze di generoso servizio si trovano a dover convivere con il vergognoso tradimento dei piccoli”. (ANSA)

