UDINE, 8 APR – Tornerà regolarmente a scuola domani il ragazzino friulano di origini algerine che gestiva chat e canali Telegram di propaganda jihadista e che è stato denunciato dalla Polizia di Stato dopo una lunga indagine per terrorismo.
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Il giovane, studente dei primi anni di un istituto superiore in Friuli, è stato controllato e monitorato per quasi un anno dalla Polizia Postale e dalla Digos di Udine. Per lui, che ha continuato a studiare regolarmente anche nel corso delle indagini a suo carico, domani sarà un giorno come un altro, se si esclude il clamore mediatico della notizia. La scuola, infatti, non è stata informata della denuncia né dell’intera vicenda, sia i compagni che i professori non sono al corrente di chi possa essere il ragazzo, né tantomeno delle convinzioni estremiste e radicali che l’adolescente andava maturando. (ANSA)