Iran, stuprò e uccise una bimba di 7 anni: impiccato in pubblico

E’ stato impiccato in pubblico nella piazza di Parsabad, nel nord-ovest dell’Iran, Esmail Jafarzadeh, condannato a morte per lo stupro e l’omicidio di Atena Aslani, bambina di 7 anni scomparsa lo scorso 19 giugno e il cui cadavere venne ritrovato nel garage dell’abitazione dell’uomo. Lo hanno riferito i media locali, precisando che molte persone hanno assistito all’esecuzione.

I dettagli della morte della piccola Aslani avevano scatenato un’ondata di rabbia in tutto il Paese. I social, dopo l’arresto di Jafarzadeh e la sua presunta confessione, erano stati invasi dai commenti sull’accaduto. Lo stesso presidente Hassan Rohani era intervenuto sul caso definendolo “orribile” e chiedendo che fosse fatta giustizia.

Naser Atabati, il procuratore di Ardebil, capoluogo dell’omonima provincia dove è avvenuto l’omicidio, ha spiegato che la condanna a morte è stata eseguita in pubblico per “ripristinare nei cittadini il senso di sicurezza e dare sollievo alle loro menti inquiete”. Dopo un rapido processo, Jafarzadeh era stato dichiarato colpevole dalla Corte Suprema l’11 settembre. adnkronos

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