Treviso – Bufera per il nuovo regolamento Erp sull’assegnazione delle case popolari. Gli emendamenti e pregiudiziali di Lega e Lista Gentilini sono stati rigettati e scoppia la bagarre in consiglio comunale: «Così viene esteso il beneficio dell’assegnazione degli alloggi popolari alle unioni di fatto censite nel registro comunale, con alle coppie sposate», ha detto Mario Conte, consigliere della Lista Gentilini, «Registro che ha un mero valore simbolico, dato che in Italia non si è ancora legiferato in materia, così potranno avere un punteggio alto per ottenere una casa popolare anche le coppie omosessuali, non riconosciute dalla nostra legislazione.
Ma è battaglia anche sulla cancellazione del vincolo dei 25 anni di residenza, fissato a suo tempo dalla Lega per avvantaggiare i “trevigiani” rispetto agli immigrati stanziali: secondo i leghisti, con il nuovo regolamento ne usciranno penalizzati proprio i “trevigiani” rispetto agli immigrati.
Ovviamente da parte dei consiglieri del pd sono subito partite le solite banali accuse di razzismo ed omofobia