Roma, senza riscaldamento in casa Ater: 80enne ricoverata per polmonite

80enne ricoverata per polmonite

La caldaia rotta, i soldi per sostituirla che non ci sono, e così un’anziana inquilina delle case Ater del Tufello, già in una situazione di salute precaria, è finita in ospedale, ricoverata con una brutta polmonite. A raccontarlo, prima della corsa al pronto soccorso, è la stessa donna, Marina.

Inquilina Ater al gelo

La sua storia è stata affidata ad Asia Usb, sindacato inquilini e abitanti al quale Marina, quasi 80 anni, è iscritta. Vive in un alloggio di proprietà dell’Ater nel III municipio, e ha il riscaldamento autonomo. Uno dei rari casi di alloggi popolari che in quella zona non hanno l’impianto centralizzato. Da inizio dicembre la caldaia si è rotta, e nel suo appartamento è calato letteralmente il gelo. Marina, a quanto si apprende, ha segnalato il guasto il 4 dicembre.

Caldaia rotta: “Ater non la cambiaâ€

“Vivo della pensione minima – spiega Marina in un video pubblicato da Asia – e non sto bene, ho dei problemi di salute. Non posso permettermi di cambiare la caldaiaâ€. Il costo per la sostituzione va dai 1.000 ai 2.000 euro, una cifra insostenibile per lei. E in base al regolamento di Ater, che viene sottoposto a tutti gli inquilini, questo tipo di interventi è a carico dei conduttori.

Il regolamento contestato

“Non sappiamo quale ufficio dell’ente abbia redatto il regolamento – commenta il sindacato romano -, né come e quando è stato approvato, semplicemente perché sul documento non c’è scritto: nessun riferimento a delibere o determine, nulla. Ciò ci sembra già a priori una violazione delle prerogative sindacali oltre che una mancanza di trasparenzaâ€.

Marina è finita in ospedale

Dopo giorni e giorni di freddo, le condizioni di Marina già non ottimali, si sono aggravate e così, poco dopo aver pubblicamente denunciato la situazione (“è quasi un mese che sto male, quando ho chiesto ad Ater di occuparsene mi ha risposto che queste cose loro non le fanno”) è stata portata in ospedale con una seria forma di polmonite.

Asia Usb: “Nessun aiuto, inaccettabileâ€

“Non sappiamo se Marina riuscirà a rimettersi – aggiunge Asia -, ma il fatto che una persona col suo reddito e della sua età sia stata al freddo fino al ricovero e non abbia ottenuto nessun aiuto da un ente come Ater, è inaccettabile. Asia-Usb denuncia questo modello di gestione degli alloggi pubblici, colpevole di non prendersi sufficientemente cura degli inquilini, spesso anziani e malati. Rimaniamo a fianco di Marina, con tutta la rabbia e l’amore del mondoâ€.

L’assessore Blasi: “Raccogliamo fondiâ€

Rabbia anche da parte dell’assessore alle Politiche abitative del III, Luca Blasi: “La signora è in ospedale in condizioni serie – fa sapere a RomaToday -. In questo momento sono arrabbiato e indignato, perché l’Ater non ha fatto nulla nonostante le segnalazioni da parte del portierato sociale e del sindacato. Ora siamo impegnati in una raccolta fondi in aiuto di Marina (promossa da Asia Usb, ndr), per poterle pagare la nuova caldaiaâ€.
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