Si è conclusa con due uomini in manette la movimentata notte dell’8 dicembre nella sala slot “Las Vegas”, in via Caselle, a San Zeno Naviglio
Un intervento rapido e coordinato dei Carabinieri del N.O.R. – Sezione Radiomobile e della Stazione di Brescia–Lamarmora alle 2.30, ha permesso di bloccare sul fatto due rapinatori, un 20enne egiziano (incensurato) e un 28enne pakistano (con precedenti). Sono ora accusati, a vario titolo, di una lunga serie di reati: rapina aggravata in concorso, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, porto di armi od oggetti atti ad offendere e persino sequestro di persona.
I fatti
Secondo quanto ricostruito dai militari, i due erano arrivati sul posto a bordo di una BMW senza targhe, travisati e armati di coltello. Una volta dentro, hanno costretto il personale a consegnare il denaro contenuto in una cassa temporizzata e nelle slot machine: bottino totale, 40.200 euro. Una cifra che, per loro sfortuna, ha avuto vita breve: è stata infatti interamente recuperata.
I carabinieri sono entrati nei locali riuscendo a bloccare uno dei due rapinatori che aveva già immobilizzato l’addetto alla sicurezza. Il complice, in un disperato tentativo di fuga, ha invece preso in ostaggio una dipendente, puntandole un coltello alla gola e minacciando i militari. Un’escalation che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia. Dopo una breve ma delicata interlocuzione, l’uomo è stato immobilizzato grazie all’uso del Taser in dotazione: intervento che ha permesso di mettere in sicurezza l’ostaggio senza che riportasse ferite.
Nel corso dei rilievi sono stati sequestrati i coltelli utilizzati, maschere, guanti e l’auto impiegata per il colpo, ora al vaglio del personale del S.I.S. del Nucleo Investigativo di Brescia. Terminate le procedure di rito, i due arrestati sono stati trasferiti alla Casa Circondariale “Nerio Fischione”, dove rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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